software per musicisti

I migliori programmi per musicisti

Quello di tentare una carriera nel mondo della musica è un sogno che sfiora le fantasie di molti giovani talenti da centinaia di anni. Ma se un tempo per essere definito “musicista” occorrevano anni e anni di studi ad altissimo livello nonché una buona dose di genio, oggi grazie alle risorse tecnologiche di cui disponiamo chiunque può circondarsi di tutti quei mezzi necessari a far decollare la propria carriera o, quantomeno, a renderla meno problematica.

Sappiamo che molti dei nostri lettori amano la musica o suonano uno strumento. Per questo, che si tratti di registrare la tua Stearway to heaven o semplicemente di tenere il tempo con un metronomo, Guidallascelta.it ti propone una lista di software per musicisti e app fondamentali che ogni addetto ai lavori dovrebbe avere installate sul proprio computer o sul proprio smartphone.

Si aprano le danze!

1.    LMMS, la miglior suite di registrazione gratuita

Non lasciarti ingannare dal nome poco accattivante, LMMS sta per Linux MultiMedia Studio, ed era stato originariamente pensato per girare solo sul sistema operativo del pinguino.

Comprese le sue potenzialità, gli sviluppatori ne hanno realizzata una versione per PC ed una per Mac ed è ora uno dei software gratuiti dedicati alla produzione musicale più famosi al mondo. La fortuna di LMMS sta tutta in una caratteristica: completezza.

Questo software, con le dovute premure del caso, non ha nulla da invidiare ai più blasonati concorrenti a pagamento e può essere utilizzato sia per creare canzoni da zero sia per modificare tracce già esistenti. Il ricchissimo menu, infatti, garantisce una vasta scelta di opzioni di sintetizzazione, campionatura e tracker con le quali potrai sbizzarrirti a dare alla tua creazione quel tocco di professionalità in più.

LMMS, inoltre, è semplice da usare. L’interfaccia principale è estremamente user-friendly e permette di individuare subito quattro sezioni principali, che sono poi anche quelle più utilizzate da chi smanetta con questo tipo di software, ovvero:

  1. Mixer per gestire il volume di ogni traccia;
  2. Griglia di controllo per apportare tutti i ritocchi necessari al brano;
  3. Song editor nel quale si va a modificare tutto ciò che riguarda la qualità e l’uscita del suono;
  4. Editor di tempo, grazie al quale potrai inserire il background di percussioni o la linea di basso.

Da questi quattro quadranti puoi partire per dar libero sfogo alla tua vena artistica e creare il tuo capolavoro, soprattutto perché LMMS supporta una quantità notevole di plugin e file audio; primi fra tutti, i file formato SoundFont (SF2).

2.  Audacity, il software di editig audio più utilizzato al mondo

Non si può certo dire che Audacity sia il top del top quando si tratta di editing audio, ma se rimane il software di settore più utilizzato al mondo, un motivo ci sarà. Chiunque abbia cercato di far combaciare almeno una volta nella propria vita musica e tecnologia lo ha installato, o almeno ne ha sentito parlare, e questo è probabilmente dovuto all’estrema facilità di utilizzo che questo programma garantisce.

Oggi è il punto di riferimento per tutti coloro che hanno un programma di podcast, in quanto Audacity, finché non si hanno troppe pretese, fa perfettamente il suo lavoro. Ma se oltre alla voce vuoi registrare della musica, questo programma mette a tua disposizione un’intera serie di opzioni che potrebbero fare al caso tuo, unitamente ad un’interfaccia grafica che per immediatezza ed intuitività non ha davvero paragoni.

Innanzitutto permette di lavorare con i file audio più comuni come WAV e MP3, nonché di mixarli a piacimento. Inoltre, se la versione base di Audacity è abbastanza scarna di optional, è comunque possibile integrarla con numerosi plugin da scaricare alla bisogna. I più apprezzati sono sicuramente quelli per creare e modificare melodie, campioni, linee di basso e percussioni.

In poche parole, se non hai voglia di perderti nel marasma dei software per l’editing audio e non punti a realizzare un prodotto di qualità professionale, Audacity è la scelta che fa al caso tuo.

3.  Metronome Plus e Pro Metronome, per non perdere mai il tempo

Passiamo alle app per dispositivi mobili. Che tu sia un musicista esperto o uno strimpellatore alle prime armi, è fondamentale che tu non perda mai il tempo.

A tal proposito ti consigliamo due app, una per iOS ed una per Android. Se hai un dispositivo che porta il marchio della mela morsicata, non puoi lasciarti scappare Metronome Plus, che costa meno di due dollari e li vale tutti. Oltre ad avere un vasto numero di opzioni che ti invitiamo a scoprire da solo, questa app è molto apprezzata per la sua qualità di lavorare in multitasking: potrai quindi leggere tranquillamente le tue tab mentre il ticchettio (che vanta un’ottima qualità audio) farà il suo dovere in sottofondo.

Gli utenti Android invece non potranno lasciarsi scappare Pro Metronome, che generalmente ha un costo variabile fra i 0,50 e i 3,00€ ma che attualmente è del tutto gratuita sul Play Store. Anche questa lavora perfettamente in background, e seppure la qualità del suono non è elevata come quella di Metronome Plus, si segnala comunque per la bella feature di calcolare il tempo in base ai tap sullo schermo.

4.  Ultime Guitar Tabs, un mondo di tablature a portata di palmo

Inutile dire che anche quando si parla di app che contengono tablature, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tuttavia il nostro campione di categoria è Ultimate Guitar Tab.

È vero, l’applicazione ha un costo di 2,99$, ma a differenza di altri competitor si tratta di un prezzo che pagherai una volta sola e ti toglierai il pensiero. Nessun abbonamento mensile, insomma, per avere a disposizione oltre un milione di tablature per basso, chitarra e ukulele.

Fra le caratteristiche più interessanti c’è sicuramente quella dell’auto scrolling, che ti dà la possibilità di suonare senza doverti interrompere ogni quattro battute, poiché la partitura avanzerà in automatico alle parti successive mentre stai suonando. Interessanti anche le opzioni extra, tutte incluse nel pacchetto: oltre alle tablature avrai infatti a tua disposizione anche un metronomo, un accordatore e un rapido prontuario sulle posizioni da eseguire per suonare correttamente ogni accordo.

Se invece sei alla ricerca di un’app per tablature gratuita, la scelta giusta è Songsterr, disponibile sia per Android che per iOS a costo zero, ma con una libreria meno fornita rispetto a quella di Ultimate Guitar Tabs.

5.  Gli strumenti non-musicali che ogni musicista dovrebbe avere

Concludiamo questa lista con dei consigli di carattere generale, che riguardano tutti quegli aspetti non strettamente collegati alla musica ma ai quali ogni musicista moderno dovrebbe prestare attenzione: perché a volte il talento non basta, senza un minimo di contorno.

Innanzitutto, assicurati di essere presente con una pagina o un profilo dedicato al tuo alter ego artistico su tutti i maggiori social network, ovvero Facebook, Twitter e Instagram e YouTube. Fai particolare attenzione all’ultimo di questi: è lì che caricherai le tue creazioni ed è lì che dovrai confrontarti col tuo primo pubblico.

Se sei in una band o ti avvali di collaborazioni saltuarie, sarà saggio avere anche un account Dropbox, il celebre servizio di cloud che ti permetterà di conservare su una nuvoletta ogni tipo di file audio, video e testuale e di condividerlo immediatamente con i tuoi bandmate e collaboratori. Assicurati infine di creare un indirizzo e-mail “istituzionale”, che contenga il tuo nome d’arte o quello della tua band: presto potresti dover avere a che fare con un impresario o con una giuria di selezione per un importante concorso, è giusto presentarti con un minimo di professionalità! A tal proposito Gmail andrà benissimo.

 

Ora dovresti avere tutto quello che ti serve per iniziare o migliorare la tua carriera da musicista nell’era dell’informatica. Giudallascelta.it ti ha dato i consigli del caso, tu dovrai aggiungerci solo il tuo talento e la tua creatività.

Buona fortuna!

Enzo Santilli

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