Dopo un rigenerante periodo di ferie, lo staff di Guida alla Scelta torna a lavorare a pieno regime, e lo fa continuando con la nostra serie di recensioni sui migliori antivirus gratuiti (o che presentano una versione gratuita) attualmente in circolazione.
Ad agosto abbiamo già tracciato una panoramica riguardo quello che probabilmente è il più competitivo della categoria free, Avira, ed oggi tratteremo nello specifico quello che forse è il suo concorrente più agguerrito Avast.
Infatti, Avast Free Antivirus mette a disposizione dei propri utenti almeno due caratteristiche fondamentali per un antivirus free: un buon livello di protezione ed un impatto sulle risorse di sistema davvero leggero. Ad Avast va poi conferita una nota d’encomio anche per quel che riguarda la fornitura di alcuni tool che altri antivirus garantiscono solo previa pagamento, come il gestore delle password ed un browser integrato per la navigazione sicura.
In altre parole, Avast è l’ideale per chi cerca un potente prodotto fremium e per chi vuole “quel qualcosa in più” dal suo antivirus gratuito. Una delle poche pecche, lo anticipiamo, è la lentezza delle scansioni, fattore comunque ignorabile se sei abituato a lanciare l’antivirus quando non stai lavorando al PC.
Costi: cosa è gratis e cosa non lo è
Partiamo col dire che Avast è l’ideale anche per gli aficionados dei vecchi sistemi operativi, in quanto funziona perfettamente anche su Windows XP (ma è necessario aver installato il Service Pack 3).
La versione gratuita include, per tutti i sistemi operativi, un password manager, un browser per navigare in sicurezza ed uno scanner delle reti locali.
Per i più esigenti, Avast messe a disposizione due pacchetti premium a pagamento. Con una spesa minima di 60$ l’anno si potrà usufruire di una protezione extra contro i ransomware (fastidiosi virus che bloccano l’accesso al Pc e lo consentono solo dietro il pagamento di un riscatto, appunto dall’inglese ransom ‘riscatto’), un firewall interamente personalizzabile, e un maggior grado di personalizzazione sia per il browser sia per il password manager già previsti dalla versione free.
Se non si vuole badare a spese, si possono spendere 80$ l’anno e avere a disposizione un distruggi-documenti (virtuali), nonché l’updater automatico per tutti i software installati sul pc. Nota bene: l’updater è presente anche nella versione gratuita, ma in questo caso saremo solamente avvertiti su quali sono i software da aggiornare, mentre nella versione a pagamento l’update avviene in automatico.
Protezione antivirus
Avast dispone di un classico scanner che controlla se nei diversi software installati sul Pc è presente uno o più dei virus più noti, determinandone il grado di minaccia.
Grazie ad uno scudo di protezione euristica, questo antivirus è in grado di scovare anche la presenza di malware ignoti fino al momento della scansione, andando ad “indagare” se i comportamenti di certi file o programmi sono da considerarsi normali o anomali. Ogni anomalia viene poi salvata in cloud, in modo tale da poter aggiornare il database delle minacce, contribuire a scovarne delle nuove e agire con maggiore tempestività anche su altri terminali.
Questo database è composto dalle informazioni provenienti da più di 400 milioni di utenti, ma se lo preferisci puoi scegliere di non far parte della raccolta dati selezionando l’apposita spunta fra le opzioni.
Anche nella versione gratuita è inoltre possibile attivare la scansione del browser, che avviene tramite un add-on disponibile per Internet Explorer, Mozilla, Chrome e Opera. Fra le feature gratuite, si segnala inoltre lo scanner degli allegati e-mail.
Nella versione gratuita non è invece contemplato un firewall personalizzabile: si tratta di un’opzione presente solo nel pacchetto premium.
Individuazione e distruzione dei malware
Per quel che riguarda l’individuazione e la distruzione di malware, Avast è sicuramente fra i migliori al mondo, sebbene Bitdefender e soprattutto Avira sembrano essere un passo avanti in questo settore. È possibile avviare manualmente una scansione approfondita del Pc, o se lo si desidera si può optare per il cosiddetto SmartScan. In questo secondo caso, l’antivirus scandaglierà solo determinati punti chiave del disco rigido come i punti di debolezza dei software, le vecchie estensioni dei browser, le password facilmente individuabili e le falle nelle connessioni domestiche.
Può essere scansionato qualsiasi file, cartella o disco esterno, sebbene la versione gratuita non avvii la scansione automatica quando viene inserito un drive esterno. Questa funzione è propria della versione a pagamento, ma se scegli quella free potrai comunque avviare la scansione manualmente.
Gli amanti dei giochi e soprattutto gli amanti dei giochi online apprezzeranno particolarmente l’opzione Game Mode, che sospende durante la gaming session tutte le scansioni e tutte le notifiche.
Il livello di protezione è personalizzabile nel senso che si può scegliere, ad esempio, se far partire una scansione ad ogni avvio, controllare solo determinate app, o limitare il livello di indagine ai pop-up provenienti dal web.
Prestazioni
Il motore di ricerca di malware integrato in Avast fa il suo dovere quando è chiamato a scovare e distruggere malware. Non è il top di gamma, ma è l’ideale per chi ha bisogno di un antivirus leggero e performante.
Quest’anno non poche riviste di settore si sono dedicate alla comparazione delle prestazioni degli antivirus, e Avast non ha mai sfigurato. Secondo i tedeschi AV-TEST, ad esempio, a giugno Avast era in grado di individuare il 100% degli zero-day malware, quei malware appena messi in circolazione che generalmente riescono ad aggirare anche gli ultimi standard di protezione. Per quel che riguarda i malware noti ed i falsi positivi, invece, Avast faceva registrare un 99,8% di riconoscimento nel primo caso e il 99,9% nel secondo.
Valori più che accettabili per un antivirus gratuito.
Nei test condotti dagli australiani di AV-Comparatives, Avast è risultato un tantino meno performante, ma in crescita, con un tasso di rilevamento pari al 99,1% a marzo, al 99,6& ad aprile e al 100% a maggio.
Funzionalità di protezione e privacy
Avast sarà anche un antivirus gratuito, ma è quello che meglio di molti concorrenti riesce a gettare un ponte fra i prodotti freemium e quelli premium, rendendo disponibili opzioni che in altri prodotti sono sicuramente a pagamento.
Il Wi-Fi Inspector, ad esempio, ti informa su tutte le problematiche relative al setup del router. In genere gli occorrono 5 minuti per effettuare una scansione approfondita di tutti i dispositivi connessi e, una volta terminata, fornire utili informazioni riguardo firmware scaduti e password deboli. Almeno nella versione gratuita non è prevista un’opzione che permetta di risolvere automaticamente questi problemi, ma è un qualcosa che comunque si può fare manualmente.
Un’altra opzione gratuita praticamente solo in Avast è quella del gestore password, che funziona su Chrome, Mozilla, il browser fornito dall’antivirus SafeZone (compatibile anche per MAC), nonché per le versioni mobile installate su s.o. Android e iOS. Avast Password è in grado di memorizzare un numero illimitato di password salvate su un numero illimitato di dispositivi fissi o mobili, ne genera di nuove e ti permettere di compilare automaticamente i campi dei moduli di registrazione avendo premura di mettere al sicuro i tuoi dati personali.
Scegliendo un upgrade premium dal costo di 20$ all’anno si potrà usufruire di un’altra funzione interessante, che è quella di poter sbloccare lo schermo del Pc da smartphone.
Browser integrato, VPN e funzione recovery
Il browser SafeZone viene installato come un’applicazione separata dal software principale. Si basa su Chromium (la piattaforma open source di Google, la stessa usata da Opera) ed include un’extra protezione per le operazioni di e-shopping e online banking. SafeZone dispone di un adblock incorporato, individua gli elementi malevoli di terze parti, ti avvisa nel caso in cui stai per accedere a un sito fraudolento, controlla i prezzi dei prodotti venduti online e ti permettere di scaricare i video in streaming. Una delle sue caratteristiche più interessanti è la Bank Mode, una specie di desktop virtuale che isola il browser dalle altre applicazioni al fine di impedire, ad esempio, violazioni della privacy come quelle dovute dai keylogger (software malevoli che registrano qualsiasi cosa digiti sulla tastiera).
La versione gratuita di Avast permette di provare anche un servizio di VPN, il SecureLine, ma il periodo gratuito dura solo una settimana. Allo scadere di questo, se si vuole mantenere il servizio bisognerà pagare 60$ l’anno.
Molto molto utile è la funzione recovery. Anziché costringerti a cercare e scaricare un software che ti permetta di creare un disco di recupero, Avast ti propone un proprio tool interamente dedicato al recupero del sistema operativo dopo un danno critico. Basta copiare il sistema operativo su una chiavetta USB o su un DVD per avere un’unità di boot perfettamente funzionate, da usare alla bisogna.
Una vera manna dal cielo quando il disco principale è irrimediabilmente danneggiato e si ha esigenza di recuperare i file perduti.
Per riassumere
Per il solo fatto di presentare un password manager, un browser integrato, il gaming mode e lo scanner delle reti domestiche, Avast Free è sicuramente un passo avanti a tutti i compertitor. Inoltre è leggero e non stressa particolarmente le risorse del sistema (quindi non rallenta il Pc), sebbene d’altro canto una scansione approfondita può risultare davvero lunga, e non sempre accurata al 100%.
Da questo punto di vista, risultati leggermente migliori si ottengono con Avira, ma chi è alla ricerca di un antivirus ricco di funzioni e di un alto tasso di personalizzazione gratuita non potrà non scegliere Avast AntiVirus Free.
Il mio parere è che non è assolutamente corretto scaricare su un pc un antivirus con l’obbligo del titolare di tenerselo e poi pagarlo. Nel mio caso Avast mi perseguita perchè già una volta mi sono rivolto ad un tecnico per disinstallarlo (e ho pagato). Ora mi capita la stessa cosa, anche se chiedo di disinstallarlo una tendina (di Avast) mi dice che l’operazione è in corso, ma questo non è vero…. Ricorrerò ancora al tecnico per disinstallarlo. E pagherò per disinstallarlo. Naturalmente proverò ancora a disinstallare detto antivirus, ma sono certo di non riuscirci.
Credo che il mio antivirus sia sufficiente…. e, ripeto, non è corretta tale procedura, e la Polizia Postale dovrebbe ricevere le denunce e, in un certo senso, anche di risolverle.
Grazie
Ciao Fernando, il problema che denunci è strano, di solito Avast non crea di questi problemi… se non ti si disinstalla, mi viene da pensare più ad un qualche altro problema nella tua configurazione, che ad una deliberata “truffa” da parte della società di Avast. Prova a chiedere al tecnico lumi su cosa abbia fatto di particolare per disinstallarlo, così magari la prossima volta puoi provare a fare come lui 😉
Avast internet security a pagamento, dopo l’aggiornamento, pagato, ha cominciato a far impallare il pc, impossibile disinstallarlo anche modalità provvisoria e non solo, non mi permette nemmeno di fare un ripristino di sistema. Sto aspettando che mi chiami un tecnico di Avast anche se non credo che riuscirò a risolvere il problema