Atri, 1200 d.C.
Siamo in un piccolo ducato medievale in Abruzzo, a pochi passi dal mare, in un periodo cupo dove religione e riti pagani si fondono in una cornice di contrasti: da una parte lo sfarzo del Palazzo Ducale, la nobilità vestita bene, le travi in legno pregiato… dall’altra, la terra umida dei boschi, la coltre di nebbia, i fuochi dei rituali mistici della notte precedente.
L’odore del fieno delle campagne, e a pochi km la brezza marina; l’austera sacralità del Duomo che prova ad imporsi sugli intrugli magici delle streghe…
All’interno di questo contesto, i profumi delle collezioni Hatria, Cineres e De Vita rifiutano il ruolo di semplici fragranze da annusare, si ergono a cantastorie, e ci raccontano con la loro astratta nitidezza, dei brevi fermo-immagine della vita quotidiana degli abitanti del borgo…