Non sempre abbiamo tempo di mangiare un pasto completo, figuriamoci di prepararlo!
Molte persone, di fronte ai limiti di tempo, cedono alle tentazioni dei fast food o dei cibi spazzatura: buoni, pratici, economici, ma di certo non molto salutari.

Un’alternativa ugualmente pratica ma compatibile anche con chi adotta uno stile di vita sano è rappresentata dalle barrette proteiche.
Esse si distinguono dalle tradizionali barrette dietetiche per la differente (più bilanciata) ripartizione dei macronutrienti.

La maggior parte di quelle che si definiscono “barrette dietetiche“, infatti, è tutt’altro che salutare: molto spesso si tratta semplicemente di un’accozzaglia di zuccheri e grassi trattati, che di salutare ha ben poco.
Biscotti a forma di barretta, in pratica.
Che però ti fanno perdere peso, perchè d’altronde sono minuscole e vi viene detto che equivalgono ad un pasto, e quindi fate la fame per non mangiare altro.
Ma cenare con 1 biscotto e 1/2 ovviamente non è una strategia alimentare sana… anche se all’atto pratico vi fa perdere peso.

In questo articolo andremo ad analizzare alcune barrette proteiche che possono più degnamente sostituire un pasto, o quantomeno aiutarvi ad integrarlo nella sua quota proteica… il tutto senza caricarvi di inutili, dannosi zuccheri o altri ingredienti raffinati. 

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All Stars Clean Bar al burro di arachidi

Al primo posto della classifica troviamo queste

, azienda poco famosa in Italia ma stra-nota oltralpe.

Ciò che le rende così buone e al contempo sane è l’utilizzo degli isomalto-oligosaccaridi (IMO).
Si tratta di sostituti dello zucchero che, per via della loro particolare conformazione molecolare, vengono trattati dal nostro corpo come se fossero fibre, pur avendo un potere dolcificante simile a quello degli zuccheri più comuni.
In altre parole, sono buonissimi e quasi non contengono calorie, poichè vengono espulsi proprio come le fibre della frutta e della verdura.
Gli IMO sono ampiamente utilizzati in ambito medico per i diabetici, o per persone con problemi gastrointestinali che devono regolarizzare il loro apporto di fibre.

Chiusa questa parentesi scientifica, torniamo a parlare delle barrette vere e proprie, dato che contengono tutto ciò che si potrebbe desiderare da una barretta proteica:

• profilo nutrizionale eccellente, con 20gr di proteine e solo 3,4gr di carboidrati (e 5,6gr di lipidi)… sono il prodotto più tecnico fra quelli presi in esame;
• senza zuccheri aggiunti, solo isomalto-oligosaccaridi;
• gusto e consistenza al top, specialmente nella versione “Burro di Arachidi“… non male anche quelle al gusto “Tavoletta di Cioccolato” (un po’ troppo dure nella consistenza), mentre non mi sono piaciute per niente quelle al gusto “Biscotto“.
  Tutte le altre varianti si trovano nel mezzo, in una zona “senza infamia e senza lode” che non vi consiglio particolarmente di provare;
• utilizzo di fonti proteiche di alta qualità (sempre e solo whey).

Potete

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Foodspring Protein Bar

Rimaniamo nel reame delle barrette quasi esclusivamente proteiche con isomalto-oligosaccaridi parlando del prodotto di un’altra eccellente azienda: FoodSpring.

sono molto simili alle All-Stars viste poco fa, garantiscono una qualità del tutto analoga ad un costo leggermente inferiore. Inoltre, vengono vendute in un più contenuto formato da 12, ottimo per chi deve assaggiarle per la prima volta.
Dal punto di vista nutrizionale, sempre mettendole a confronto con le All-Stars, ciascuna barretta presenta lo stesso quantitativo di proteine (20gr).
Le Foodspring hanno tuttavia una maggior quantità di carboidrati a fronte di un minor apporto lipidico (i numeri esatti variano a seconda del gusto).
Ad esempio, quel al gusto “Yogurt alla Fragola” hanno 11gr di carboidrati e 5gr di grassi.

Se optate per questo marchio, però, ricordate: non scegliete mai, Mai, MAI (MAI!!) quelle al gusto “Chocolate brownie“.
Prendete piuttosto quelle al gusto “Biscotto” (buone) o quelle allo “Yogurt alla Fragola” (buonissime), ma mai quelle al cioccolato!
Per qualche ragione, le barrette di questo tipo sono durissime, difficili da masticare, con un gusto terribile ed un profilo nutrizionale peggiore. Più che barrette, sembrano mattoni di pietra da mangiare, con un sapore finto e cartonato.

Le altre 2 citate, invece, hanno una consistenza morbida ed un gusto delicato, naturale, realistico. Quelle al gusto Yogurt alla Fragola le preferisco addirittura alle All-Stars!

Se volete dunque la stessa qualità nutritiva delle All-Stars ma ad un costo inferiore, e non vi scandalizza l’idea di mangiare qualche grammo di carboidrati in più,

(e state lontani da quelle al cioccolato!).

Barrette Amazon Amfit Nutrition

Amazon ha un marchio tutto suo di prodotti alimentari per sportivi, chiamato Amfit Nutrition… il quale, ovviamente, ha nel suo catalogo anche

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Il principale, oggettivo vantaggio del prodotto Amazon è il prezzo: sensibilmente più basso di qualsiasi altro prodotto qui preso in esame.

Dal punto di vista del gusto, alcuni flavor (ad esempio quello al caramello) sono molto stucchevoli per quanto dolci, mentre altri (ad es. arachidi) un po’ meno… sta a voi giudicare se questo sia un vantaggio o meno, a seconda della vostra passione per il dolce.

Dal punto di vista nutrizionale, anche queste barrette si basano sugli isomalto-oligosaccaridi, tuttavia la lista ingredienti è un po’ troppo lunga per i miei gusti… non a caso, al suo interno compaiono alcuni nomi che non vorremmo, come ad esempio l’olio di palma (seppure in quantità molto ridotte, sia chiaro).

Barrette Multipower

Multipower è un marchio arcinoto a tutti gli sportivi italiani, essendo fra le più note aziende specializzate in nutrizione sportiva del nostro paese.

Le sue barrette sono classiche, semplici, gustose, con un discreto rapporto qualità prezzo. Si tratta di un ottimo compromesso fra gusto e qualità nutrizionale… sia chiaro, la lista ingredienti è sempre buona, ma compaiono ogni tanto piccole quantità di ingredienti che non vorremmo vedere (cioccolato al latte, olio di palma, etc…).
In compenso, il sapore è fra i migliori che abbia avuto modo di provare.

Disponibili in diverse “gradazioni proteiche“, abbiamo la linea

(la più tecnica), quella al e quella denominata (circa 32% di proteine).
In tutti e 3 i casi hanno utilizzato le proteine del latte, dunque quelle di qualità maggiore. Esse sono anche al primo posto nella lista degli ingredienti (dunque quello presente in proporzione maggiore) tranne che nel caso delle barrette della linea Protein Layer, dove al primo posto vi è una specie di cioccolato al latte light (senza zuccheri aggiunti, ma con edulcoranti).
Merita una menzione particolare il gusto Caramel Peanut Crunch della linea Protein Layer, caratterizzato da un ripieno al contempo cremoso e croccante davvero ben riuscito!
Interessante (ed originale) anche il gusto Yogurt alla Pesca disponibile nella linea 43%… ottimo per chi vuole cambiare dai soliti gusti cioccolato\cocco\biscotto\etc…

Barrette sostitutive del pasto

Chi ha detto che una barretta proteica, per potersi definire tale, non debba contenere tracce di carboidrati o zuccheri?
Spesso si cerca una barretta proteica semplicemente per avere un prodotto più bilanciato per la propria dieta rispetto alle innumerevoli barrette composte quasi esclusivamente da zuccheri… ma affinchè una barretta si possa definire “proteica” non è necessario contenga solo proteine.
Una barretta sostitutiva del pasto rientra dunque a pieno titolo nel gruppo delle barrette proteiche, pur avendo una componente glucidica preponderante (come previsto dalla maggior parte delle diete).

Esistono in commercio molte barrette sostitutive del pasto interessanti… quelle di Pesoforma o Enervit ne sono 2 esempi fra i più famosi, ma al supermercato ne potrete certamente trovare anche di altri marchi.

Rispetto ad una barretta esclusivamente proteica per sportivi, hanno un paio di differenze fondamentali, nel bene e nel male:

• hanno più carboidrati e grassi, e vengono arricchite con vitamine e sali minerali per simulare al meglio i nutrienti che dovremmo immettere con un pasto normale;
• contengono più frequentemente ingredienti non proprio salutari (zucchero, cioccolato al latte, oli idrogenati, etc…) poichè sono rivolti ad una tipologia di consumatori meno critica ed informata sui principi nutrizionali.

Il primo punto ovviamente non è ne’ un vantaggio ne’ uno svantaggio a prescindere: dipende tutto dalle vostre esigenze specifiche. Se la dovete usare effettivamente come sostituto di un pasto, meglio puntare su qualcosa che abbia anche grassi e carboidrati al suo interno. Se vi serve uno spuntino pomeridiano dopo che a pranzo avete mangiato solo carboidrati e grassi tramite un piatto di pasta al pesto, allora sarebbe più appropriata una barretta quasi esclusivamente proteica.

Ma quali sostituti del pasto andare a scegliere?

Nel paragrafo successivo vi parlerò meglio dei prodotti Enervit, a mio avviso scarsi. Fra proteine di bassa qualità e liste di ingredienti piene di schifezze, tanto vale mangiare qualche biscotto ed un integratore di vitamine che ecco che avete ottenuto più o meno gli stessi nutrienti.

Molto ma molto più interessanti sono le barrette della Pesoforma, disponibili anch’esse in tantissime linee e gusti diversi. 3 sono i prodotti che hanno maggiormente catturato la mia attenzione….

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  Hanno un gusto ed una consistenza semplicemente spaziale.
  Le barrette più buone che abbia mai mangiato in vita mia, le uniche che considero più come soddisfacente dessert che come sostitute di un pasto.
  Hanno parecchi zuccheri, è vero, e per questo le considero più come un dolce proteico che come un vero e proprio sostituto del pasto (sebbene alla fine dei conti, con 24gr di proteine, 49gr di carboidrati e 11gr di grassi per 100gr di prodotto, sono comunque molto bilanciate).

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  La ripartizione dei macronutrienti è quasi perfetta in ottica “pasto completo” (per 100gr di prodotto: 13gr grassi, 46gr carboidrati di cui 6.3gr zuccheri, 26gr proteine), ed anche la lista ingredienti è molto morigerata… certo l’idea di mangiare formaggio e prosciutto in polvere mi fa un po’ impressione, ed il gusto ha un non-so-che di strano (ho detto strano, non “cattivo“), però… dategli una chance!

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  Una buona scelta per i vegani dato che le proteine del latte sono state sostituite con quelle del frumento e del pisello… è inoltre presente una discreta dose di purea di frutta. Buone, dal sapore abbastanza naturale e sufficientemente sazianti.

Le linee Enervit

Il catalogo Enervit è molto ricco e variegato in termini di barrette, al punto che diventa assai facile perdercisi.
Ecco dunque una piccola guida per orientarsi fra le innumerevoli linee (e sotto-linee) dell’azienda…

• Enervit Sport: se volete una barretta proteica, non cercate qui. Si tratta di prodotti pensati per le fasi intense di una competizione sportiva, e dunque ricche di zuccheri e sali minerali.
• Enervit Gymline: come dice il nome, barrette proteiche pensate per gli amanti della palestra. Suddivise in Gymline 50 \ 36 \ 27 a seconda della percentuale di proteine.
  Sono il prodotto più tecnico del catalogo, nonchè il migliore fra questi in termini di qualità nutrizionale.
• Enervit Protein: barrette sostitutive del pasto, di qualità abbastanza bassa.
• Enerzona: barrette sostitutive del pasto con una precisa ripartizione di macronutrienti per chi segue la dieta a zona.

Prendiamo maggiormente in esame la linea Gymline: si tratta di discreti prodotti, dal gusto buono ma non eccelso, con un discreto profilo nutrizionale (potete anche modulare la % di proteine che desiderate introdurre), ed una lista ingredienti senza troppe schifezze aggiunte.

Il loro difetto principale?
Per arrivare alla quota proteica prestabilita, alle volte, utilizzano non solo whey, ma anche proteine della soia. Ossia, proteine con valore biologico minore.
Lo stesso discorso si applica anche ai prodotti della linea Enervit Protein, con l’aggravante dell’utilizzo di zuccheri e sciroppi in quantità generose, come potete vedere nell’immagine sottostante.

Il catalogo Prozis

Barrette proteiche molto in voga (probabilmente a causa del marchio blasonato che le produce), ma a mio avviso immangiabili.

Di tutte quelle che ho provato, le Prozis Zero Snack sono le uniche che ho dovuto buttare prima di finirle, perchè proprio non riuscivo a mandarle giù.

Un po’ meglio quelle della linea Melty con ripieno cremoso, ma un po’ troppo “artificiali” nel sapore.

Al netto delle considerazioni sul gusto, va molto male anche la linea Protein Bar dato che la copertura (che costituisce un 15-20% del totale) è realizzata unicamente con zuccheri e grassi idrogenati.

Se volete saperne di più su questo marchio, leggete la mia recensione completa di Prozis.it e dei prodotti a marchio Prozis.

Barrette proteiche fatte in casa

Se volete il massimo della genuinità e vi piace l’idea di sperimentare in cucina, potete creare le vostre barrette proteiche direttamente a casa: avena, granola di nocciole, scaglie di cioccolato, uvetta, farina di cocco, sciroppo d’acero, il tutto arricchito con le vostre whey preferite…

Potete prendere una Domenica in cui avete qualche ora libera, e dedicarvi alla produzione di una scorta di barrette che vi basti per il mese intero!

Su internet potete trovare innumerevoli ricette da cui partire, e sicuramente la possibilità di personalizzare il “prodotto” secondo i vostri gusti ben vale il tempo che dovrete dedicargli.

Conclusioni

Le barrette proteiche possono essere una valida scelta per dei pasti veloci fuori casa.
Nulla potrà mai sostituire un vero e proprio pranzo fatto di cibi reali – neanche una barretta sostitutiva arricchita con vitamine… se però ogni tanto avete bisogno di qualcosa di veloce da tenere in borsa, non fatevi troppi problemi.

Lasciate perdere però le barrette più commerciali del supermercato, con un profilo nutrizionale solitamente sbilanciato a favore degli zuccheri ed una lista ingredienti da far venire i brividi… optate piuttosto per qualcosa di qualità maggiore che si sposi meglio con la vostra dieta, come una delle soluzioni proposte in questo articolo.