I computer, che lo si voglia o no, sono ormai una parte fondamentale della nostra vita, e a tutti noi è capitato almeno una volta di dover scegliere un nuovo PC da acquistare.
Quella che per i più esperti può essere un’operazione anche divertente, per molte persone è invece un vero e proprio salto nel buio.
Questo articolo non vuole fornire una serie di configurazioni già pronte per ogni uso e budget possibile, ma è dedicato e pensato per tutti coloro che non vogliono che la scelta di un nuovo computer coincida semplicemente con la scelta dell’amico smanettone cui affidare ogni decisione in materia.
Domande esistenziali
Prima ancora di iniziare ad esaminare i vari tipi di computer, dovresti iniziare esaminando te stesso, ed in particolare le tue esigenze. D’altronde, come si può scegliere qualcosa se non si sa esattamente cosa si vuole?
Quando si tratta di computer, le domande principali sono:
- Che tipo di utilizzo ne farò?
C’è molta differenza fra le caratteristiche ideali per un classico PC da ufficio, per uno domestico o addirittura da gaming.
Se il primo servirà al 95% per navigare su internet, inviare email e lavorare con documenti e fogli di calcolo, il secondo dovrà probabilmente occuparsi anche di riprodurre film e musica, o gestire larghe collezioni di foto e video o, perchè no, consentire la realizzazione di qualche semplice montaggio video o fotoritocco. Il terzo, invece, sarà messo pesantemente sotto sforzo dai motori grafici di ultima generazione.
Capire le proprie esigenze è necessario non solo per individuare il budget ideale, ma anche per capire su quali componenti conviene concentrare le proprie risorse. - Ho bisogno di alcuni programmi in particolare?
Un produttore musicale avrà bisogno dei suoi software di composizione preferiti, così come un architetto avrà bisogno del CAD con cui è solito progettare, ed un grafico non potrà rinunciare al suo amato Photoshop. Individuare gli eventuali vincoli tassativi è necessario per scegliere il sistema operativo con cui dovrà essere equipaggiato il nostro nuovo computer.
A queste bisogna ovviamente aggiungere anche le “tradizionalissime”: di che budget dispongo? Voglio avere la possibilità di portarlo con me? Che tipo di prestazioni \ velocità mi aspetto?
Che mondo sarebbe senza sistemi operativi?
Di sicuro, un mondo senza computer.
La scelta del sistema operativo è spesso scontata, con Microsoft Windows considerato come l’unico al mondo, ed il Mac un “coso” riservato a chi usa determinati strumenti di lavoro in ambito multimediale (o un nomignolo affettuoso per uno dei McBurger di McDonalds, a seconda dei casi). Ah, e guai a nominare Linux!
Sebbene questi giudizi affrettati abbiano, purtroppo o per fortuna, un loro fondamento, è bene spendere qualche minuto per pensare se la scelta più ovvia sia effettivamente la migliore, analizzando vantaggi e svantaggi dei 3 maggiori sistemi operativi del momento.
Linux
Alcuni dei lettori di questo articolo non lo hanno mai sentito nominare. A molti suonerà come una parola conosciuta, ma non ben compresa. Qualcuno lo avrà anche visto in azione almeno una volta, ma davvero una piccolissima percentuale lo usa quotidianamente. D’altronde, Linux ha la fama di essere un sistema operativo da hacker e smanettoni, ostile ai poveri utenti indifesi tanto quanto le zanzare nelle paludi del Vietnam.
Eppure, negli ultimi anni Linux si è avvicinato a passi da gigante ad un’utenza meno hardcore, grazie anche allo sforzo di distribuzioni a vocazione user-friendly quali Ubuntu.
Fra i vantaggi di questo sistema operativo abbiamo: il costo, pari a zero; l’etica, basata sul concetto di software libero e community, ossia condivisione e libera circolazione delle idee; la sicurezza, poichè che la vita del linuxiano è sostanzialmente virus-free; la velocità, data la possibilità di alleggerire la propria distribuzione per farla girare anche su computer davvero molto datati; la personalizzabilità, vista la varietà di ambienti grafici a disposizione.
Fra gli svantaggi, invece: la ridotta compatibilità con molti programmi, poichè le case produttrici di software spesso non hanno interesse a rendere un loro prodotto disponibile su un sistema operativo usato da una piccola percentuale di popolazione; e la più ripida curva di apprendimento, poichè, sebbene più user-friendly che in passato, Linux richiede all’utente di re-imparare alcuni concetti che si discostano dalla tradizionale filosofia dei computer Microsoft o Apple.
Nel complesso, Linux è una scelta perfetta per chi ha esigenze molto standard (uso da ufficio e\o domestico) o un computer di fascia medio-bassa, nonchè per tutti i virus-fobici.
In caso sia la tua prima volta con Linux, è consigliato avere a disposizione un amico con un po’ di dimestichezza nel caso ti dovessi arenare su qualche problema, o in alternativa un po’ di pazienza e buona volontà per trovarne la soluzione grazie alla community online o ad un Linux User Group della zona.
Windows
Non c’è un gran bisogno di presentazioni. Windows è una scelta praticamente obbligata per chi vuole usare il proprio computer per giocare, nonchè per molte persone con l’esigenza di programmi specifici non disponibili per altri sistemi operativi.
Tutti noi siamo abituati all’interfaccia del sistema operativo di casa Microsoft, e questo rende il suo utilizzo semplice ed immediato. Inoltre, la grande compatibilità con praticamente tutte le periferiche sul mercato (webcam, stampanti, etc…) rende la loro installazione generalmente priva di difficoltà.
Tutto ciò viene con alcuni svantaggi: in primis il costo, di 135€ al momento della stesura di questo articolo per una licenza standalone; le questioni di sicurezza e privacy, data la quantità di virus cui siamo esposti e, come se ciò non bastasse, i dati sull’utilizzo che vengono inviati ai server Microsoft.
Windows è nel complesso una scelta facile, standard, per chi vuole andare sul sicuro.
Tuttavia, molte persone dovrebbero seriamente investire un po’ del loro tempo per valutare un’alternativa.
Macintosh
Il Macintosh, o Mac per gli amici, va particolarmente di moda fra coloro che sono soliti usare programmi professionali in ambito artistico \ multimediale: produttori musicali, dj, compositori, grafici, pubblicitari, video maker, etc…
La compatibilità coi programmi è migliore di quella di Linux, ma peggiore di quella di Windows. Lo stesso vale per le periferiche, anche se comprando solo prodotti Apple potrete andare sul sicuro. I virus per Mac esistono, ma sono davvero rari, e le preoccupazioni sulla privacy sono minori che con Windows, sebbene il software non sia open source.
Insomma, per quanto il Mac sia profondamente diverso dagli altri sistemi operativi, si tratta di una scelta i cui vantaggi e svantaggi lo collocano perfettamente nel mezzo di quanto analizzato poco sopra…
Quale “forma” di computer?
Computer desktop, All-in-one, Notebook, Netbook, Chromebook…. Quanti modi diversi di definire un computer, e tutti riferiti a forme, sfumature diverse di elaboratori elettronici. Andiamo a dargli un’occhiata.
Computer desktop
Il classico PC, dotato di un monitor separato, da piazzare in camera o nello studio dove rimarrà presumibilmente fino a fine vita.
Vantaggi: rapporto prestazioni\prezzo migliore, possibilità di assemblaggio “fatto in casa” (e scelta su misura di ciascun componente), maggiore disponibilità di pezzi di ricambio.
Svantaggi: difficile e scomodo da portare in giro, richiede periferiche separate (monitor, casse, mouse, tastiera, etc…).
Computer All-in-one
Come dice il nome, si tratta di una soluzione “tutto in uno” costituita fondamentalmente da un grande monitor sul cui retro è stato montato un vero e proprio computer.
Vantaggi: ingombro decisamente minore, praticità, possibilità di spostarlo in maniera relativamente agevole…
Svantaggi: … ma comunque non ai livelli di un portatile, rapporto prestazioni\prezzo sfavorevole.
Notebook (portatile, laptop)
Il tipico computer da portarsi in giro, in treno, al lavoro o all’università, per poi usarlo anche la sera quando si torna a casa.
Vantaggi: avrai il tuo computer sempre con te, a disposizione in ogni momento
Svantaggi: rapporto prestazioni\prezzo peggiore di un desktop
Chromebook
Un portatile ideato da Google pensato per chi è sempre connesso a internet e non ha particolari esigenze aldilà dell’utilizzo di un semplice browser (Chrome, per l’appunto).
Vantaggi: costi contenuti, sistema operativo estremamente fluido e responsivo, molte app per Chrome per l’uso comune (ad es. Google Drive per scrivere documenti e fogli di calcolo).
Svantaggi: limitato nelle funzionalità
La scelta del budget
Prima di entrare (finalmente) nel vivo della scelta, due parole sul budget. In base all’utilizzo e al tipo di computer, possiamo già abbozzare dei budget minimi e dei budget ideali. La tabella sottostante si riferisce ai computer desktop: per i portatili, considerare mediamente un 10-20% in più.
Il livello base è sicuramente molto economico, ma aspettatevi numerosi rallentamenti e, nel giro di pochi anni, sarete probabilmente costretti ad aggiornare la vostra configurazione. Da quello fluido, invece, aspettatevi una quasi perfezione…
Uso \ Livello | Base | Standard | Super |
---|---|---|---|
Lavoro e Studio | 300€ | 500€ | 800€ |
Casalingo | 400€ | 600€ | 800€ |
Gaming | 650€ | 850€ | 1500€ |
Si inizia! Le componenti base del nostro computer
Processore
Il processore viene spesso definito come il “cuore” di un computer, ed è indispensabile per qualunque uso si voglia fare del proprio PC: navigare su internet, guardare un video, avviare il computer, installare un programma, giocare, effettuare un rendering, compilare un software, sono tutte attività che vengono influenzate dalla velocità della CPU.
Nel giudicare la qualità di un processore bisogna prendere in considerazione 3 parametri:
- La marca, con Intel e AMD universalmente riconosciute come le più affidabili
- La “frequenza di clock“, misurata in Gigahertz (Ghz): più è alta, meglio è.
- Il numero di “core“, dato che un processore moderno è formato da più unità che lavorano in parallelo alla frequenza di cui sopra.
Per fare un esempio: un processore dual-core composto da 2 core con frequenza di 3 Ghz ciascuno, sarà più lento di un penta-core (5 core) con frequenza di 2 Ghz.
Memoria RAM
Come per il processore, anche la memoria RAM è un elemento assolutamente indispensabile per qualsiasi tipo di utilizzo del computer. Se il vostro PC ha, ad esempio, dei rallentamenti quando ci sono diversi programmi in background o tante tab aperte nel browser, significa che molto probabilmente avete bisogno di più RAM.
Nel giudicare la qualità di un banco di memoria RAM bisogna prendere in considerazione 3 parametri:
- Dimensione. E’ il parametro più importante, e più è grande, meglio è. I sistemi moderni, nel 2017, dovrebbero avere almeno 4GB di RAM, eventualmente suddivisi in più banchi (ad es. 2x2GB)
- Velocità o frequenza. Anche qui, più è alta, meglio è. Cercate di non scendere al di sotto dei 1600Mhz.
- Latenza o tempo di risposta. Il parametro meno importante dei 3, che può interessare a chi ha bisogno di prestazioni estreme. Mirate ad un valore il più basso possibile.
Hard Disk
Senza disco rigido non si potrebbero salvare i propri dati o installare in maniera permanente applicazioni. A seconda delle proprie esigenze, ci sono 2 parametri da considerare:
- Capienza (misurata in GB). Ossia, quanto spazio sarà disponibile per archiviare i file. Se avete larghe collezioni di film, musica, foto in alta definizione e giochi, avrete bisogno di svariate centinaia di GB, se non di uno o più Terabyte (abbreviato TB)
- Velocità di lettura \ scrittura dei dati (misurata in RPM). Ossia, il numero di operazioni al minuto in grado di eseguire. Un alto valore di RPM consente di velocizzare operazioni quali il caricamento del sistema operativo, l’apertura di file di grosse dimensioni, l’installazione di applicazioni, nonchè la velocità di applicazioni che leggono spesso file dall’hard disk (come ad esempio molti giochi).
Se non avete particolari esigenze in termini di capienza, ed un budget medio-alto, dovreste valutare la possibilità di acquistare un Hard Disk SSD, dotato di prestazioni superiori ma prezzi elevati ed un’affidabilità minore.
Una soluzione molto comune consiste nell’acquistarne 2: uno per salvare i propri dati, l’altro per installare sistema operativo ed applicazioni.
Scheda video
Se non avete intenzione di provare videogiochi dell’ultima generazione, e non siete dei professionisti nel campo del video- o foto-editing, potete tranquillamente affidarvi ad una scheda video di fascia bassa o anche a quella integrata nella scheda madre. Altrimenti, la scheda video sarà uno dei pilastri della vostra configurazione, nonchè probabilmente il primo elemento a dover essere aggiornato nel giro di qualche anno.
Anche in questo caso, i parametri principali da considerare sono più o meno gli stessi:
- Memoria RAM integrata (più è alto meglio è)
- Frequenza di clock (più è alto meglio è)
- Risoluzione massima supportata (in base al vostro monitor)
Componenti secondarie
Scheda audio
La scelta di una scheda audio esterna ad hoc è sostanzialmente riservata ai professionisti dell’audio-editing, nonchè ai gamer più esigenti.
Scheda di rete
Per prima cosa, devi scegliere come connetterti al router: tramite wifi o via cavo (ethernet)?
Il wifi è certamente più comodo e non ti obbliga ad avere fili in giro per casa, ma a seconda della distanza dal router potrebbe comportare una minore velocità.
Il cavo ethernet è meno pratico, ma più affidabile e veloce.
Lettore CD \ Masterizzatore
Non ci sono particolari consigli per questa categoria. A meno che non masterizzi CD tutto il giorno, la velocità del masterizzatore non avrà un grande impatto sulla tua vita, e le uniche cose che probabilmente vorrai valutare saranno:
- Il supporto a DVD Blu-Ray
- Il supporto alla tecnologia Lightscribe o simili per imprimere sui CD le tue cover personalizzate
Alimentatore
Se il PC è un pre-assemblato, non devi preoccuparti di questo parametro. Altrimenti, assicurati soltanto che la potenza in Watt sia sufficiente ad alimentare tutte le componenti prescelte
Ventole
Un’unica ventola grande per areare il case, in aggiunta a quelle specifiche per processore, scheda video ed alimentatore, è sufficiente nella maggior parte dei casi. Nel caso di configurazioni molto “spinte” per sistemi da gaming, o per smanettoni interessati all’overclock, si può pensare a sistemi di raffreddamento a liquido tanto più efficaci quanto costosi.
Periferiche
Monitor
Le caratteristiche principali di un monitor sono la dimensione e la massima risoluzione supportata.
Alcuni preferiscono i monitor curvi, specialmente se in configurazione triple-monitor, così da poterli mettere uno a fianco a l’altro senza troppi problemi dovuti alla visione a 180 gradi che noi umani non abbiamo.
Una configurazione multi-monitor è spesso apprezzata da chi lavora molte ore al giorno con i computer e deve tenere diversi programmi aperti: ogni applicazione avrà il suo schermo dedicato, e non sarà necessario cambiare finestra ogni 5 minuti.
Casse
Un paio di altoparlanti da 20€ soddisferanno la maggior parte delle esigenze, ma se hai intenzione di goderti musica e film con qualità audio elevate, valuta la possibilità di investire in un sistema audio surround 5.1 o 7.1. La profondità dei bassi di un sub-woofer semiprofessionale, poi, non è neanche paragonabile a quella che avresti con un paio di casse economiche…
Mouse e tastiera
Qua c’è davvero poco da dire. Mouse e tastiera ormai sono un componente standard, e difficilmente serve qualcosa di diverso dalla norma. Se scrivi davvero tanto con il computer, potresti dare un’occhiata alle tastiere con layout ergonomico: faciliteranno e velocizzeranno il tuo lavoro, ed i tuoi polsi ne risentiranno positivamente in salute. Tuttavia, dovrai investire un po’ di tempo nel ri-abituare le mani alla nuova posizione \ tecnica di scrittura.
Per quanto riguarda il mouse, consigliamo di prenderne uno con almeno un paio di tasti laterali, che possono incrementare di molto la produttività se configurati per svolgere quelle funzioni di cui abbiamo bisogno più spesso. Come, ad esempio, andare avanti \ indietro nel browser. Sembra una piccolezza, ma i navigatori incalliti non ne potranno più fare a meno dopo qualche giorno.
Webcam
Come per le fotocamere dei cellulari, la cosa più importante da guardare qua sono i Megapixel, spesso abbreviati in MP. Tuttavia, più MP non significa in automatico più qualità, anche se solitamente è così. Per questo, consigliamo di cercare su youtube video registrati con le webcam che state analizzando, e valutare di persona la qualità dell’oggetto che si vuole comprare.
Conclusioni
Ebbene, dopo questa lunghissima maratona siamo finalmente giunti alla fine, e se hai letto con attenzione (e noi siamo stati sufficientemente bravi), dovresti avere tanti buoni spunti per scegliere la tua nuova configurazione.
Qualora dovessi avere ancora dei dubbi, il box commenti qua sotto è a disposizione per ogni domanda!
interessante