In questo articolo ci divertiremo ad abbinare ogni continente ad uno o due profumi, in base alle suggestioni e “vibrazioni” che queste fragranze emanano.
Questo articolo è stato ricavato dalla trascrizione dell’omonimo video pubblicato sul canale Youtube di Guida alla Scelta, che potete trovare in fondo alla pagina.
Sommario
Sud America
Cominciamo con il livello più facile: il continente in questione è il Sud America e i profumi che si abbinano a questo continente sono due, e sono quasi scontati, sin dal nome. Che profumi sono?
Creed Virgin Island Water
Il riferimento nel nome è all’acqua delle Isole Vergini, che si trovano appunto nei Caraibi. Si tratta di una fragranza estiva, fresca, a base di cocco e lime.
Ha un feeling estremamente tropicale: è il profumo di una vacanza su un’isoletta sperduta nell’Oceano.
Virgin Island Water è il profumo che indossate mentre state a fare la bella vita su una spiaggia bianchissima, con in mano un cocktail con l’ombrellino e un mare bellissimo, l’oceano e quant’altro.
Mugler Pure Havane
Qua il riferimento è a L’Avana: Pure Havane il profumo delle strade di Cuba. Un odore un po’ sporco, alcoolico, e soprattutto con tanto, tanto tabacco… come poteva essere altrimenti?
Il profumo ispirato alla patria dei sigari non poteva non avere il tabacco come nota principale, addolcita tuttavia dalle corpose note di miele.
Africa
L’Africa è il continente che mi ha dato più difficoltà: trovare dei profumi per l’Africa senza scadere nel banale non è stato molto facile.
Versace Eau Fraiche
Versace Eau Fraiche è l’opzione banale.
Quando parliamo di Africa, la prima cosa a cui ciascuno di noi pensa è il caldo. E quando penso ai profumi da indossare con il caldo, la mia prima scelta è Versace Eau Fraiche, il profumo più fresco che abbia mai sentito.
Buonissimo, versatilissimo, è l’unico profumo della mia collezione che sono (quasi) riuscito a finire: c’è sempre un’occasione in cui Versace Eau Fraiche è appropriato.
Hugo Boss The Scent Intense
L’alternativa un po’ meno banale è Hugo Boss The Scent Intense, una fragranza che per il mio naso ha dei caratteri vagamente orientaleggianti: la sento e non penso esattamente al caldo torrido dell’Africa, alla savana, al deserto…. Tuttavia, la nota principale di questo profumo è il frutto di Maninka, un albero che cresce in Africa… e per questa ragione, penso sia un giusto omaggio a questo continente
Europa
Passiamo alla nostra cara Europa: qui avevo 1000 idee diverse. Si poteva andare con un Green Irish Tweed, che come dice il nome si ispira ad un verde prato irlandese; o con London di Tom Ford, il profumo delle strade trafficate di Londra… però mi sembrava giusto, per l’Europa, concentrarsi più sull’Italia.
Creed Millesime Imperial
Il primo profumo che ho scelto pensando all’Italia è Creed Millesime Imperial… una fragranza che si rifà al mare di Sicilia: l’odore degli agrumi, della frutta essiccata e soprattutto del mare e della salsedine… sì, Millesime Imperial è proprio il profumo del mare di Sicilia!
E questa non è una storia che sto inventando io, ma un fatto evidenziato proprio nella descrizione ufficiale del profumo.
Estremamente fresco, è principalmente caratterizzato dalla già citata nota salata di acqua marina, resa più dolce da sentori fruttati. Elegante, e per niente banale: cosa non scontata per un profumo fresco. Molto buono, molto estivo.
La Nuit de l’Homme
A cos’altro pensate quando pensate all’italia?
Io penso all’italians do it better: italiani popolo di seduttori, e quindi ecco per voi La Nuit de l’Homme!
Non ho più parole per descrivere questo straordinario profumo, così squisitamente notturno, maschile e seducente. Di certo non molto versatile, ma non potrebbe essere altrimenti dato che per eccellere così nel suo obiettivo principale – ossia sedurre – non può essere al contempo generico ed utilizzabile in altri contesti.
Un mass pleasing mai banale con cui andare davvero sul sicuro.
Peccato per le performance.
Oceania
Quando penso all’Oceania io penso a due cose: la prima sono i canguri, e non ho davvero idea di quale profumo possa ricordare i canguri. Sì ok, esistono i profumi animalici con note di civetta o castoreo, ma civette e castori non sono conguri… quindi niente.
Bvlgari Aqva Atlantique
La seconda cosa è l’immagine di un’isoletta sperduta nell’oceano con surfisti a gogo… e allora, ecco arrivare Bvlgari Aqva Atlantique.
Il profumo dell’oceano, suggestivo ed avvolgente.
Interessante il confronto con Bvlgari Aqva Marine, dato che si percepisce chiaramente che quest’ultimo è il profumo della brezza marina: sapore di alghe ed acqua un po’ salata… Acqva Atlantique invece è molto più grosso, un’onda in mezzo all’Oceano Pacifico cavalcata da un surfista, piuttosto che la passeggiata sul lungomare a Senigallia
Asia
Passiamo all’Asia, altro continente ipervariegato.
Quando si pensa all’Asia, profumisticamente parlando, si pensa a quei profumoni arabi stracarichi di incenso, resine ed oud… oppure possiamo pensare anche semplicemente ai tre Re Magi: incenso, mirra, etc… a proposito di mirra…
Serge Lutens Ambre Sultan.
Come dice il nome: il profumo di un sultano.
Una fragranza sfarzosa, ricca, carica, ambrata, in piena tradizione orientale.
Per saperne di più, vi rimando al mio articolo sui profumi di Serge Lutens.
L’Asia tuttavia non è solo medio oriente, e quindi il prossimo suggerimento è…
Bentley For Men Intense
Qua sto pensando alla Russia… i russi, personalità dure e forti che bevono vodka per tenersi al caldo.
Ecco allora che Bentley for Men Intense sembra calzare perfettamente: un’apertura a base di rum buonissima, che dopo poco si adagia più su un sentore cuoiato, legnoso, duro, forte, rude, proprio come immagino un tagliaboschi russo che con -20 gradi esce nella Siberia per andare a tagliare 50 quintali di legna.
America del Nord
L’America del Nord è un continente che mi ha dato parecchi dubbi, perchè come l’Europa è estremamente variegato: si va dal lungo mare di Miami (sole, ragazze, bella vita) al freddo gelido dell’Alaska, dal caldo torrido della California alla metropoli urbana di New York, il deserto a Las Vegas, etc… c’è veramente di tutto, quindi serve un profumo estremamente versatile; ed è proprio il pensiero del deserto che mi ha fatto venire in mente Dior Sauvage.
Dior Sauvage
Viene descritto dalla stessa casa come “l’aria secca del deserto”.
In realtà si tratta di un profumo fresco, che però evidentemente ha questa ispirazione data da un’aria calda e avvolgente.
Quello che è innegabile è che si tratta di uno dei profumi più versatili che siano mai stati concepiti.
Di base si tratta di una fragranza fresca, ma con un carattere speziato, ed una dose di pepe nero che gli dà ricchezza e profondità, al punto da poter sostenere anche una serata in autunno o, perchè no, in inverno.
Antartide
Penserete che i continenti siano finiti qua, ma in realtà ne manca ancora uno: quello che alle elementari si dimentica sempre, l’Antartide.
John Varvatos Dark Rebel
L’Antartide mi fa pensare ad un avventuriero solitario con la tenda sullo stile di Into the Wild. Che se non sbaglio era ambientato in Alaska, ma poco importa.
Lande desolate, freddo incredibile ed un avventuriero solitario, selvaggio, ribelle nella sua tenda che cerca di riscaldarsi. Per me il profumo per questa scena è John Varvatos Dark Rebel.
Questo profumo ha sia il carattere alcolico, caldo, avvolgente di chi sta in una tenda con fuori -50 gradi e deve scaldarsi in qualche modo, sia quel lato ribelle, on the road, avventuriero di chi se ne frega del giudizio della gente e della convenzionalità e vuole vivere la sua vita secondo uno un unico stile: il suo.
John Varvatos Dark Rebel è il profumo per gli esploratori dell’Antartide.