In questo articolo andremo a stilare una top 10 di profumi orientali occidentali… o profumi occidentali ma orientali, a seconda di come preferiate vederla.
In altre parole, fragranze di fatto occidentali, ma con una vocazione orientale più o meno marcata.
Su una scala che va da 0 ad Amouage Interlude, si trovano fra il 3 ed il 5… quindi, sono definibili come fragranze perlopiù occidentali con un twist orientale.
Questo significa che se siete dei fan dei profumi orientali più strong e tradizionali, questo articolo non fa per voi.
Se invece non avete mai messo piede al di fuori delle rassicuranti terre della profumeria commerciale europea, le fragranze in questione sono degli ottimi modi per avvicinarsi a certi sapori senza abbandonare la comfort zone.
Chiarito dunque il target di utilizzatori a cui si rivolge questo articolo, iniziamo!
Sommario
Black Orient
Al primo posto, il capolavoro di Bvlgari: Black Orient.
Una fragranza orientale già nel nome, fortissima, prepotente, di una virilità ostentata e sbattuta in faccia a chiunque vi sia a meno di 5mt. Il cuoio è l’assoluto protagonista, rafforzato da una generosa dose di spezie e legno di agar, immancabile ingrediente della profumeria araba.
Elegante, maturo e seducente, è un profumo che trova posto in qualsiasi collezione e si lascia indossare, nonostante la sua personalità irriverente, con relativa facilità.
Se per voi dovesse essere troppo forte, potete provare anche la più leggera, ma ugualmente profonda e maschile, Man in Black.
Exotic Leather
La Nuit de l’Homme, la fragranza più seducente che abbia mai sentito, non è propriamente classificabile come orientale, sebbene faccia delle spezie (cardamomo in primis) uno dei suoi cavalli di battaglia.
Ma cosa succede quando a La Nuit viene aggiunta una generosa dose di resine ed incenso?
Succede che nasce Exotic Leather, uno degli esponenti più interessanti dell’esclusiva linea privata di Dolce&Gabbana denominata “The Velvet Collection”.
Un profumo che racchiude inconfutabilmente il DNA de La Nuit, reso più ricco e corposo dalle avvolgenti note “arancioni”, che ricordano un po’ l’ambra al tabacco di profumi come The One (sembre di D&G) o CK One Shock.
Meharees
Meharees nasce in Italia da L’Erbolario, casa di nicchia low-cost che ci ha abituato a diverse uscite di qualità.
Si tratta di un eccellente clone di Musc Ravageur di Fredric Malle, ed è pensato per tutti coloro che amano il lato più dolce e avvolgente dei profumi orientali.
Insomma, chi ha detto che una fragranza orientale debba essere necessariamente un “pesantone” ultracarico?
Dimenticatevi note forti e sfacciate come oud e spezie, e lasciatevi ammaliare dalla dolcezza di ambra e vaniglia.
Il tocco orientale è dato da una cannella molto delicata e dal prezioso legno di sandalo.
Tobacco Vanille
Spulciando fra le produzioni di Tom Ford, c’è l’imbarazzo della scelta fra i profumi che strizzano l’occhio alle produzioni d’Oriente, pur mantenendo una chiara matrice occidentale.
Potremmo citare Tobacco Oud, Oud Wood, Black Orchid e moltissimi altri, ma Tobacco Vanille è quello che più di tutti incarna lo spirito orientale (grazie alle sue strepitose note di tabacco ed altre spezie da mercatino) senza però rinunciare a niente – ma proprio niente – in termini di appetibilità sul mercato occidentale.
La vaniglia gourmand di fondo è di quelle davvero irresistibili, e le note dolci-fruttate in sottofondo completano il quadretto da festività natalizie e mercatini di Natale.
CK One Shock
CK One Shock è il miglior tabacco per chi ha meno di 25 anni.
Come per il Tobacco Vanille appena citato, anche qua siamo di fronte ad un tabacco ammaliante, quasi gourmand, con la differenza che in questo caso il feeling è molto più giovane, spensierato, informale.
Non molto orientaleggiante, ma una discreta calamita di complimenti nel nostro paese.
Se venite dai vari 1 Million, Le Male, Sauvage, Eros, etc… e lo utilizzate come primissima introduzione al mondo delle fragranze orientali, andate sul sicuro 😉
Alien Man
Anice, cuoio e aneto (una pianta indiana dall’odore molto speziato) sono le note principali di Alien Man, la versione al maschile dell’iconica fragranza di Thierry Mugler (l’Alien originale è uno dei più famosi profumi da donna).
Un profumo estremamente interessante, con un’idea molto buona, forse realizzata in maniera imperfetta: sarebbe stato certamente più in alto nella classifica se non avesse avuto quel sentore di “disordinato” e “cheap” che purtroppo gli impedisce di spiccare il volo.
Della stessa casa merita una menzione anche A*Men con la sua nota di caffè dolce.
Chergui
Una versione più matura di Spicebomb di Viktor & Rolf: il miele e l’ambra creano quella sensazione di dolcezza morbida e vanigliata, mentre l’incenso e (soprattutto) il tabacco danno alla fragranza la sua profondità ed il suo carattere orientaleggiante.
Se volete spingere maggiormente sul versante spezie, potete provare Oajan di Parfums de Marly: profumo molto simile, ma senza tabacco e con tanta, tanta cannella.
Dalla stessa casa di Chergui, ossia Serge Lutens, è arrivato anche Ambre Sultan: eccellente fragranza a base di mirra che però di occidentale ha molto poco.
L’Air du Desert Marocain
Ok, il Marocco a cui si ispira il best-seller di Andy Tauer non è propriamente “Oriente”, tuttavia quest’ambra speziata non può non evocare un sentimento di calore ed “esoticità” come nella migliore delle fragranze orientali.
Un profumo fortemente evocativo, elegantissimo, maturo, che non si limita a rievocare degli odori tipici di una determinata tradizione profumistica, ma crea nella mente di chiunque vi stia intorno delle immagini e vivide sensazioni fatte di sabbia arancione, sole cocente, case in argilla e cesti di vimini.
Terroni
Terroni di Orto Parisi è la declinazione in chiave italiana di Nasomatto Black Afgano, che guardacaso proviene dallo stesso naso: Alessandro Gualtieri.
Entrambi i profumi sono costituiti di base da un accordo di oud e incenso, che nel caso di Terroni viene completato da note terrose e, soprattutto, da un feeling di bruciato ed affumicato. Come la lava di un vulcano che cola sulla terra arida.
L’ispirazione per questa fragranza, non a caso, viene dal Vesuvio.
Una fragranza che di occidentale ha solo il creatore, il nome e l’ispirazione, ma di certo non l’odore… per questo è così in basso in classifica.
Bentley for Men Intense
Uno dei profumi economici più apprezzati per la sua capacità di distinguersi e per il suo carattere, indomito e sfrontato, decisamente atipico per fragranze in questa fascia di prezzo.
Rhum (in apertura), cuoio e legno sono le 3 note principali, con incenso, benzoino e spezie sullo sfondo.
Non troppo orientale, ma sicuramente molto forte.
[Fuori classifica] Raghba Wood Intense
Concludiamo con un fuori classifica: Raghba Wood Intense non poteva stare nella top 10 perchè di occidentale ha davvero poco.
Tuttavia, se state leggendo questo articolo, probabilmente vi state interessando da poco ai profumi orientali, e Raghba Wood Intense è la miglior fragranza per entrare in questo mondo senza troppe vie di mezzo. Ossia, senza cercare fragranze occidentali ma orientali, o orientali ma occidentali.
RWI rappresenta lo stile orientale senza compressi con la nostra tradizione, con il tipico accordo a base di oud e incenso tipico di una vagonata di fragranze arabe.
Rispetto a molte di queste, però, ha anche una grande dolcezza dovuta ad una nota di zucchero. Questa, insieme alle note fumose, dà origine a questo feeling di caramello bruciato e la rende indossabile anche da chi non è troppo abituato a certe tipologie di odori.